Quando incontro pensieri che mi fanno riflettere…

venerdì 27 febbraio 2015

Non si deve mai disperare di un fanciullo finchè non è giunto alla pubertà...



Non si deve mai disperare di un fanciullo finchè non è giunto alla pubertà. I figli acquistano soltanto allora lo sviluppo delle loro facoltà e soltanto allora si può dare un giudizio su essi.
Napoleone

Sono rimasta stupita dalla conoscenza dei ragazzi di Napoleone! Come madre mi trovo pienamente concorde con queste parole. Le mie ragazze crescono e nel loro cammino hanno attraversato diverse fasi. Ricordo con un sorriso i sogni e i desideri della mia ragazza grande attraverso gli anni dalla scuola materna fino al liceo: lei non si sarebbe mai sposata, lei avrebbe sposato il suo principe, lei avrebbe fatto interviste per tutta la vita, lei avrebbe fatto la star, lei non si sarebbe mai sposata, lei non sa cosa fare da grande, lei ora forse sa cosa potrebbe fare da grande. Ora siamo sempre più vicini alla fine del liceo e vedo tanti cambiamenti nella sua testa che la fanno scendere dagli unicorni rosa e la fanno confrontare con un mondo reale. E io, madre, rivorrei tanto la mia piccola principessa! Per fortuna la ragazza piccola viaggia ancora sugli unicorni rosa.

giovedì 26 febbraio 2015

È un grave errore teorizzare prima di avere dati certi...



È un grave errore teorizzare prima di avere dati certi. Si finisce per distorcere i fatti, per adattarli alle teorie, invece di adattare le teorie ai fatti.
Sherlock Holmes, dal film Sherlock Holmes

Queste parole, prese in prestito da un personaggio immaginario, sono perfettamente valide applicabili alla vita reale. Anzi, è meglio applicarle sempre. Il sentito dire, il pettegolezzo riportato, la notizia distorta, creano tante alterazioni ai fatti rendendoli così poi difficili da raddrizzare. Se invece di prendere per buona una teoria riportata da altri su elementi che non conosciamo davvero ci informassimo su come sono andate davvero le cose, forse riusciremmo ad avere una nostra teoria personale: ragionare con la nostra testa può solo aiutarci a uscire da una massa informe di pensatori vuoti.

mercoledì 25 febbraio 2015

Un guerriero accetta la sconfitta...



Un guerriero accetta la sconfitta. Non la tratta con indifferenza, non tenta di trasformarla in vittoria. Egli è amareggiato dal dolore della perdita, soffre all'indifferenza. Dopo aver passato tutto ciò, si lecca le ferite e ricomincia tutto di nuovo. Un guerriero sa che la guerra è fatta di molte battaglie: egli va avanti.
Paulo Coelho

Perdere una battaglia non è perdere la guerra, bisogna continuare a combattere. Ogni giorno combattiamo una guerra, dalla mattina appena alzati fino alla sera, quando spossati, raggiungiamo il letto e ci lecchiamo le ferite per essere risanati e pronti per un nuovo giorno di battaglia. Ci sono piccole e grandi battaglie per ognuno, dallo studente, al lavoratore, dal padre al figlio: un brutto voto si rimedia, un’incomprensione si chiarisce, basta avere volontà di farlo. Poi ci sono battaglie che non siamo sicuri di voler vincere o che arrivano improvvisamente e non siamo pronti ad affrontare. Stamani la mia battaglia personale è contro il mal di schiena: arriverò a sera leccando le ferite di questa interminabile giornata, ma domani sarò pronta a combattere di nuovo.