Quando incontro pensieri che mi fanno riflettere…

giovedì 29 ottobre 2015

In autunno, il rumore di una foglia ...



In autunno, il rumore di una foglia che cade è assordante perché con lei precipita un anno.
Tonino Guerra

L’autunno è arrivato con tutti i suoi amici: giornate sempre più corte; nebbia birichina; pioggia insidiosa; tristezza. Ma con l’autunno arrivano anche i colori caldi: gli alberi si adornano di foglie multicolori e ci donano uno spettacolo meraviglioso. Vediamo tra le chiome sfumature di giallo e arancione, rosso e marrone, che catturano e accendono la voglia di un camino acceso e una tazza fumante tra le mani. Ma le foglie cadono dolcemente a terra, o precipitano vorticosamente strappate dal vento, e nella loro caduta ci ricordano che a breve arriverà l’inverno. L’inverno porta con sé la fine di un anno, ma anche l’inizio di uno nuovo. Io non guardo indietro, voglio concentrarmi su ciò che deve ancora arrivare.

mercoledì 28 ottobre 2015

Per una donna, l'abito più elegante ...



Per una donna, l'abito più elegante è l'abbraccio dell'uomo che ama.

Yves Saint Laurent

Ci sono pareri diversi per queste parole, infatti oggi ho riscontrato opinioni ‘acide’ e opinioni entusiaste.

Ma perché mi domando. Saint Laurent ha espresso un concetto stupendo paragonando l’abbraccio della persona amata a un abito elegante. Solo chi ha accanto una persona che sa donare un abbraccio così caloroso può conoscerne la bellezza, ed è vero: quando si ama non si vede niente altro che la bellezza che risale dall’interno della persona amata e la fa risplendere.  Chi non ha trovato una persona da amare, o chi è stato ferito da un amore, ha pregiudizi sulla potenza del sentimento d’amore.  

martedì 27 ottobre 2015

I più grandi dolori sono ...



I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.
Sofocle –Edipo Re

Ci sono i grandi dolori che vengono provocati dalle persone a cui vogliamo più bene, e ci sono i grandi dolori di cui siamo causa. I primi fanno male proprio perché arrivano da chi amiamo e che credevamo degni della massima fiducia. I secondi fanno male perché siamo consapevoli di ciò che facciamo e che non facciamo. Siamo consapevoli di ciò che diciamo e di come agiamo, ma soprattutto siamo consapevoli di ciò di ciò da cui fuggiamo, di ciò che non raggiungiamo. Feriamo le persone che stimiamo, tradiamo i nostri ideali e non riusciamo a trovare una scusa, un colpevole alternativo, e così il rimorso ci perseguita.