Quando incontro pensieri che mi fanno riflettere…

giovedì 31 maggio 2018

Ci sono sofferenze ...


Ci sono sofferenze che scavano nella persona come i buchi di un flauto, e la voce dello spirito ne esce melodiosa.
Vitaliano Brancati

Ho cercato, e continuo tuttora, di creare melodie con tutti i miei personaggi. Quelle che scrivo sono storie senza età e adatte a ogni lettore, perché tutti devono poter sognare. Certo ci sono sofferenze nascoste dentro ogni personaggio, altrimenti, senza un passato, non sarebbe un ‘personaggio’. Sentire i ragazzi dare voce a quello che tu avevi sono immaginato è bello. I ragazzi delle scuole che hanno fatto propri i protagonisti, e che hanno messo le loro emozioni nei LORO testi, hanno portato la voce dello spirito di ‘Andy e la lega del tempo’ a tutti con una melodia strepitosa. A loro dico Grazie!

martedì 29 maggio 2018

La calunnia non distrugge ...


La calunnia non distrugge l'uomo onesto, poiché passata l'inondazione la pietra riappare.
Proverbio cinese

Oggi volevo condividere un pensiero interessante, ma sono state troppe le cose che ho vissuto in questi giorni e la scelta era troppo vasta. Mi sono quindi concentrata sull’attualità e mi sono accorta che l’argomento di oggi è la calunnia. Calunnia, secondo il vocabolario Treccani, è: ‘Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione’, ma quelle che circolano oggi sono, secondo il mio parere, più un ribattere la campana che suona più forte. Se poi la campana sia intonata, quindi corretta, non si sa.

giovedì 24 maggio 2018

Le mie grandi nemiche...


Le mie grandi nemiche: le scale.
Po - dal film: Kung Fu Panda 2

Le scale, il mio tormento. Oggi non riesco a fare una rampa di scale senza dovermi fermare a metà strada, da piccola volavo. Ricordo quando scendevo saltando gli scalini per assaporare la sensazione di vuoto e caduta per poi risalirne due o tre insieme (quattro erano troppi per le mie gambe ancora corte). Da grandi si ripensa all’infanzia e si contano le cicatrici sulle ginocchia: è sempre un totale positivo, abbiamo giocato.