E così ricopro la mia nuda perfidia con antiche espressioni a me estranee rubate ai sacri testi e sembro un santo quando faccio la parte del diavolo. - Riccardo IIIWilliam Shakespeare
Treccani spiega “L’esser perfido;
comportamento sleale, subdolo e malvagio volto intenzionalmente a far male agli
altri”. Passano gli anni e mi accorgo sempre più che attorno a noi aumentano le
persone perfide. Esiste poi una forma pericolosissima di perfidia che si
accompagna alla giovinezza. Mi sono sempre chiesta: come potranno essere da
adulti questi giovani che oggi, con fare del tutto innocente, compiono azioni dannose?
A cosa serve essere perfidi? Quale piacere, quale rivincita, può portare? Ho sempre
ricondotto simili atteggiamenti sotto una forma di gelosia nei confronti di chi
ha qualcosa di differente, ma l’unica differenza che a volte scorgo è quella di
appartenere o meno al ‘gregge’.
Adoro quella citazione presa da Shakespeare.
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