Quando incontro pensieri che mi fanno riflettere…

mercoledì 30 settembre 2015

La critica è una pillola amara, ma pur sempre una medicina



La critica è una pillola amara, ma pur sempre una medicina
Proverbio albanese

Come riporta il dizionario la critica, nel linguaggio corrente, è considerata un giudizio sfavorevole, di natura soprattutto morale, censura, biasimo dei difetti, veri o presunti, delle azioni, delle parole, dei comportamenti altrui, oppure di fatti e situazioni. Ma io, sempre riferendomi al dizionario, preferisco questa definizione di critica: facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i risultati della loro attività per scegliere, selezionare, distinguere il vero dal falso, il certo dal probabile, il bello dal meno bello o dal brutto, il buono dal cattivo o dal meno buono. Digerire una critica è difficile, ma normalmente una critica è uno stimolo a migliorare. Proprio come una medicina amara ci porta alla guarigione, così una critica ci deve portare a modificare, in meglio, le nostre azioni.

martedì 29 settembre 2015

Gli uomini sono angeli con un'ala sola...



Gli uomini sono angeli con un'ala sola. Possono volare solo abbracciati.
Luciano De Crescenzo

È una visione decisamente poetica di un grande sentimento: l’amore. Ma non solo l’amore ci può fare volare, librarci in cielo, completare, anche una vera amicizia ha questo grande potere di unire due anime.
Esistono poi uomini con braccia grandi e accoglienti che possono raccogliere nel loro abbraccio tanti altri esseri umani. Io auguro a tutti di trovare la persona con cui volare in alto nel cielo, completi e uniti.

lunedì 28 settembre 2015

La felicità e la pace del cuore nascono ...



La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.
Gandhi

La nostra pace interiore è determinata dall’assenza di tensioni e conflitti, la felicità che proviamo è un equilibrio che raggiungiamo con noi stessi. La nostra coscienza ci suggerisce cosa dobbiamo fare, cosa è meglio ritenere giusto o sbagliato, e solo seguendola troviamo l’equilibrio e sciogliamo i nostri conflitti e le nostre tensioni. Obbedendo ad altri agiamo in base la loro coscienza, in base alla loro morale, o in base a direzioni dettate dalla società. Ciò che è giusto per altri può non essere giusto per noi, seguiamo, allora, solo la nostra personale via.