Quando incontro pensieri che mi fanno riflettere…

lunedì 30 giugno 2014

Io amo e vivo in silenzio...



Io amo e vivo in silenzio ma dietro ogni sorriso nascondo una lacrima di dolore.
Jim Morrison

Quante volte ci è capitato di nascondere dietro una maschera di sorrisi il nostro dolore? A volte siamo costretti a nascondere il nostro dolore perché il momento ci impone di mantenere una facciata felice, solida, mentre a volte siamo noi a non volerlo sentire e fare finta che tutto vada bene. Belle parole, ma cosa è veramente importante? Nascondere un dolore, agli altri come a noi stessi, è pericoloso. Nascondere un dolore è lasciare della brace accesa sotto la paglia. Riconoscere di soffrire è coraggioso, liberarsi è salutare. Solo chi ci conosce a fondo può capire la nostra difficoltà e ciò che è nascosto nella nostra anima è libero di manifestarsi, di essere condiviso, compreso, e anche ridimensionato. Cercare una spalla amica è la cosa migliore per capire veramente il nostro dolore.

venerdì 27 giugno 2014

Il silenzio dell'invidioso...



Il silenzio dell'invidioso fa molto rumore.
Kahlil Gibran

Fa molto rumore. La gelosia è un rumore di sottofondo costante nelle orecchie della persona gelosa, e non cesserà finché non avverrà un’ammissione del sentimento. Chi ha scatenato la gelosia è incosciente di averlo fatto e fatica a riconoscere il silenzio che lo circonda. Chi è vittima di un attacco di gelosia tace perché impegnato nella ricerca di motivazioni valide per sminuire i risultati degli altri. Solo quando questo silenzio sarà impegnato con la ricerca delle motivazioni del fallimento ci potrà essere un’ammissione dei propri errori, della gelosia del successo degli altri, la cessazione del rumore, la ricerca di stimoli per migliorare.

giovedì 26 giugno 2014

Non importa se vai avanti piano...



Non importa se vai avanti piano, l'importante è che non ti fermi.
Confucio

1 - Portare il piede destro davanti al piede sinistro. 

2 - Spostare lentamente il nostro peso in avanti. 
3 - Sollevare e posare il piede sinistro davanti il destro. 
Ripetere dal punto 1 con calma e perseveranza. 
Se non si riesce da soli chiedere aiuto a chi ci è accanto: un appoggio, un bastone, un incitamento. Insieme è sicuramente più facile avanzare, l’importante è continuare