Quando incontro pensieri che mi fanno riflettere…

giovedì 12 giugno 2014

Mettersi d’accordo, no?



Ieri ho passato tutta la giornata in ospedale, e non ho concluso nulla. Sono tornata a casa profondamente arrabbiata perché in tre momenti diversi ho avuto tre indicazioni diverse sul mio problema, quindi: tutto rimandato. Ma pensare allo stesso modo, nello stesso reparto, non è possibile? Oppure ascoltare un paziente che da venti anni, dico venti quindi non sono una novellina, segue una terapia e la sa ormai gestire? Conosco le regole e conosco benissimo quali sono i limiti pertanto non mi possono dire in sequenza: i limiti ora non sono più un problema; non sono un problema ma fissiamo un massimo; ah no! Non si può fare così! A dire “non si può” è stato l’ultimo medico, quando ormai ero arrivata alla porta che mi separava dall’intervento. Ora mi tocca rifare tutto, posso dirmi esasperata?

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