Scelgo i miei amici per il loro bell'aspetto, le mie conoscenze per il loro buon carattere e i miei nemici per la loro acuta intelligenza.Oscar Wilde
Un uomo non è mai troppo attento
nella scelta dei nemici.
Questa frase si trova nel "Ritratto di
Dorian Gray", un testo dove viene trattato in modo considerevole l’aspetto
fisico. Oscar Wilde era un cultore della bellezza e quindi è possibile
scegliesse i suoi amici per la bellezza. I nemici è quindi probabile li scegliesse
per l'intelligenza. Questo pensiero, però, lo possiamo calare anche nel nostro quotidiano
vivere, tenendo presente che il bello è un gusto personale e quindi vale la
regola del ‘non è bello ciò che è bello ma ciò che piace’. Se osserviamo i
gruppi di ragazzi che circolano attorno a noi possiamo vedere come all’interno del
gruppo siano tutti simili. Così, allo stesso modo, noi siamo spesso circondati
da persone che ci sono simili, mentre le persone che rappresentano un ostacolo
sono spesso, ai nostri occhi, brutti ma astuti. L’acuta intelligenza dei nemici
ci porta a escogitare nuove strategie, studiare nuove vie, farci più furbi.
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