Quando incontro pensieri che mi fanno riflettere…

martedì 30 settembre 2014

Ogni difficoltà su cui si sorvola diventa...



Ogni difficoltà su cui si sorvola diventa un fantasma che turberà i nostri sonni.
Fryderyk Chopin

Non ho dormito molto e non ho sorvolato su alcuna difficoltà, anzi ieri ho corso per l’intero giorno ma ho concluso tutto ciò che avevo pianificato. Eppure questo pensiero mi ha colpita particolarmente. È vero che quando sorvoliamo, o rimandiamo, o non svolgiamo al meglio un impegno difficoltoso il pensiero ci tormenterà la notte. È forse il senso di colpa per non aver dedicato il tempo e la cura necessaria a tormentarci? Non lo so, ma so che accade.

lunedì 29 settembre 2014

Se le malattie e le sofferenze non fanno distinzione...



Se le malattie e le sofferenze non fanno distinzione tra ricchi e poveri, perché dovremmo farlo noi?

Sathya Sai Baba

Malattie e sofferenze viaggiano sul treno della casualità, non scelgono le fermate, ma quando scendono son dolori. Noi, invece, siamo esseri umani e, come tali, ragioniamo a volte in modo scorretto. Certamente si può dire che i poveri hanno più difficoltà dei ricchi ad usufruire delle cure mediche che oggi disponiamo.

Il treno della casualità ha fatto più fermate non desiderate nella mia casa e così mi ritrovo con i tre quarti della famiglia bisognosi di cure. Credo che i tre si stiano alleando per mettere a tappeto anche me.

venerdì 26 settembre 2014

Nella vita, come nel gioco delle carte, è ...



Nella vita, come nel gioco delle carte, è un grande vantaggio quello di essere i primi a giocare, perché a carte uguali si vince.
Baltasar Gracián

Ho trovato molti riferimenti a questo splendido pensiero legati solo al gioco delle carte, ma io non lo interpreto così. È un pensiero che serve a stimolarci ad agire per primi e non restare fermi ad aspettare che il nostro avversario faccia la prima mossa. Se agiamo per primi siamo in vantaggio, dimostriamo di avere forza e coraggio, idee precise, voglia di fare. Se invece aspettiamo che un’altra persona apra la strada che desideriamo percorrere potremmo essere visti come imitatori, come persone che utilizzano un paravento, come degli insicuri.