Pierre bestemmiò per la prima ed ultima volta in vita sua. Si alzò intero e diede il segno della ritirata. Altri camion apparivano in serie dalla curva, ancora qualche colpo sperso di mortaio, i partigiani evacuavano la montagnola lenti e come intontiti, sordi agli urli di Pierre. Dalle case non sparavano più, tanto erano contenti e soddisfatti della liberazione. Johnny si alzò col fucile di Tarzan ed il semiautomatico... Due mesi dopo la guerra era finita.Beppe Fenoglio - Il partigiano Johnny
Ancora poche ore e questo venerdì
terminerà. Avremo tre giorni a disposizione per riposare e ricordare. Ricordare.
Sono passati tanti anni da quel 25 aprile e sento che il ricordo va sparendo. I
giovani non riescono a sentire il tremore alle gambe e la fierezza nei cuori
che avevano accompagnato i nostri nonni, e anche bisnonni, mentre si opponevano
a un esercito a loro nemico. Come madre mi accorgo che i nostri bambini sono
‘invitati’ a partecipare a manifestazioni che non riescono a comprendere perché
non si può ricordare solo per poche ore all’anno. La storia dovrebbe essere una
materia viva, amata, spiegata e compresa, non un elenco di fatti e persone
morte.
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