Quando incontro pensieri che mi fanno riflettere…

martedì 24 settembre 2019

Il termine utopia ...


Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande.
Adriano Olivetti

In questo periodo mi sento infastidita da grandi voci che sento circolare nell’aria. Sento tante persone che prognosticano, tanti che dispongono ordini, faremo, si deve fare, ma sento pochissimi dire ‘ho fatto’. La vita delle persone non cambia solo tramite le parole, ma occorrono i fatti. S’incomincia con le piccole cose, col fare il necessario, e poi si fa il possibile. Raggiungere ciò che si crede impossibile sarà più facile, e magari i sogni non saranno solo utopici ma veri progetti di vita futura.

sabato 21 settembre 2019

La lettura è un atto ...


La lettura è un atto necessariamente individuale molto più bello dello scrivere.
Italo Calvino

In questi giorni estivi, ormai giunti al termine, non ho scritto. Mi sono dedicata a una sfrenata lettura e ho divorato con piacere molti libri permettendo alle scintille di fantasia di brillare nella mia testa. Ora, dopo essermi smarrita tra quelle preziose pagine, torno alla scrittura. Per scrivere una buona storia servono buone letture, però è importante lasciare le storie degli altri agli altri e trovare la propria. Le basi per la mia nuova storia sono pronte. C’è il genere, l’ambiente e le sfide, ma manca ancora un piccolo particolare: il volto del protagonista. Ci sono storie che nascono per essere condivise con tutti e altre che nascono solo per se stessi.

mercoledì 18 settembre 2019

Quelli che si alzano presto ...


Quelli che si alzano presto sono un po' tutti parenti.
Marcello Marchesi

Stamattina ho avuto il tempo necessario per un’accurata riflessione su queste parole e mi sono convinta che la popolazione mondiale è dolcemente divisa in due fazioni: chi si alza presto, scattante e attivo al primo trillo della sveglia, e chi no, amante dell’ancora cinque minuti, magari alla terza chiamata smuovo le coperte, ma si sta bene qua. Sotto questo tetto siamo equamente spartiti tra i due gruppi: mio marito e la ragazza piccola, che si muovono senza problemi di buon mattino; io e la ragazza grande che adoriamo il riposo delle ore mattutine. Oggi ho guardato la sveglia e mi son detta: ‘Ok, un attimo e mi alzo’, e dopo appena quarantacinque minuti mi sono alzata. Spero sia dipeso dall’insonnia dei giorni scorsi, altrimenti son problemi.