Quando incontro pensieri che mi fanno riflettere…

martedì 30 giugno 2015

Alla zampa di ogni uccello che vola...



Alla zampa di ogni uccello che vola è legato il filo dell'infinito.
Victor Hugo

Un’immagine meravigliosa. Credo che a tutti sia capitato, almeno una volta nella vita, di osservare il volo degli uccelli e di provare invidia. Loro volano in alto nel cielo, lontano dai guai e dalle preoccupazioni. Ci sono giorni che provo il desiderio di spiegare le mie ali e lasciarmi andare, guardare tutto dall’alto e dimenticare la fatica. E salire, salire, salire sempre più su fino a sfiorare l’infinito. È un sogno meraviglioso, ma i miei piedi sono sempre legati a terra. Ora, detto ciò, mi piacerebbe far capire a certi uccelli –tortore- che l’infinito si trova un poco più in là. È inutile che si accampino sul mio balcone e attendendo di festeggiare l’alba con grugare continuo e lasciando i resti dei loro banchetti. Un poco più in là ci sono luoghi a loro più adatti, anche perché un nido non riescono a crearlo dove la signora tortora vorrebbe.

lunedì 29 giugno 2015

La propensione dell'uomo a ingannare se stesso ...



La propensione dell'uomo a ingannare se stesso è immensamente superiore alla sua capacità d'ingannare il prossimo.
Mahatma Gandhi

Non mi piace ingannare e soprattutto chi inganna. Un inganno è una bugia detta con l’intenzione di carpire la buona fede del vicino, per trarlo in errore e porlo in difficoltà. Non giocare allo stesso livello è da vili, e quindi preferisco sempre la verità. Altri termini si possono utilizzare con l’inganno che portiamo a noi stessi. Lo facciamo spesso con consapevolezza, ma lo facciamo per sopravvivere. A volte ci inganniamo di non vedere una situazione estremamente palese, ma lo facciamo perché non vogliamo soffrire. A volte continuiamo a fingere per vivere ancora un brivido, un’emozione, per bearci di un’illusione. La realtà è spesso troppo dura per non soffrire e non mi sento di biasimare troppo chi inganna se stesso per non sprofondare.

venerdì 26 giugno 2015

Le domande non sono mai indiscrete...



Le domande non sono mai indiscrete. Lo sono, talvolta, le risposte.
Oscar Wilde

Tante volte ci capita di dover rispondere a domande difficili, personali, maleducate e riteniamo che chi ci pone queste domande sia un maleducato o un impiccione. Non sono molto d’accordo con questa affermazione di Wilde, e le mie risposte a domande indiscrete sono sempre state cortesi ed educate anche se dentro di me ribolliva il nervoso. Per esempio le tante domande che ho ricevuto sulle mie ragazze. Sono nate in un paese molto lontano ed è evidente che non sono stata io a partorirle, molte volte ho incontrato persone curiose che ponevano domande indiscrete proprio di fronte a loro. Non ho mai nascosto nulla a loro, ma esattamente per il loro rispetto non parlo dei fatti loro con chi non conosco.
Poi esistono domande a cui è difficile rispondere. Oggi la mia ragazza piccola mi ha chiesto quando è nata la genealogia, quando sono nati i cognomi. A una domanda così semplice spetta una risposta complicata, ma che deve essere semplificata per i suoi dieci anni.