È arrivato il periodo più bello dell’anno,
quando, infreddoliti dal novello inverno, salutiamo i nostri cari. Passiamo di
casa in casa per portare il nostro abbraccio, il nostro “Hai un posto nel mio
cuore” ad amici e parenti, approfittando dell’occasione per incontrare anche le
persone che, per tanto tempo, avevamo sentito solo attraverso il telefono.
È bello
e restituisce una grande soddisfazione.
Ma, ahimè, dopo i saluti e gli abbracci
arriva la frasetta: “Ci facciamo un caffettino?” e, allettati, non ci tiriamo
indietro. Magicamente, accanto alle tazzine del caffè, compaiono fette
di panettone, bottiglie di spumante, cioccolatini, torroncini, freschissime deliziose
torte sfornate appositamente per l’occasione.
Basta che ti distragga un attimo e sei
fregato.
La mattina seguente sali sulla bilancia e
ti chiedi come sia possibile che quell’infernale strumento ti appioppi un chilo in
più, dato che il giorno precedente hai pranzato con una misera minestrina e hai
quasi saltato la cena.
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